Sentenza Corte di Cassazione 16 ottobre 2023, n. 41889

Applicabilità della causa di esclusione della punibilità. Condizioni ed effetti

Sentenza della Corte di Cassazione 16 ottobre 2023, n. 41889

… è senz’altro applicabile anche alla materiale ambientale, stante la identità sia della ratio che del relativo schema procedimentale, il principio già elaborato da questa Corte con riferimento alla normativa antinfortunistica, secondo cui l’omessa indicazione, da parte dell’organo di vigilanza, delle prescrizioni di regolarizzazione non è causa di improcedibilità dell’azione penale, non potendo la formale assenza della procedura estintiva condizionare l’esercizio dell’azione penale nei casi in cui l’organo di vigilanza ritenga di non impartire alcuna prescrizione di regolarizzazione, tenuto conto che l’imputato può comunque richiedere di essere ammesso all’oblazione, sia in sede amministrativa, sia successivamente in sede giudiziaria e nella stessa misura agevolata (cfr. sul punto Sezione 3, n. 7678 del 13 gennaio 2017, Rv. 269140 e Sezione 3, n. 20562 del 21 aprile 2015, Rv. 263751).

… ai fini dell’applicabilità della causa di esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto, prevista dall’articolo 131-bis Codice penale, il giudizio sulla tenuità dell’offesa deve essere effettuato con riferimento ai criteri di cui all’articolo 133 comma primo Codice penale, ma non è necessaria la disamina di tutti gli elementi di valutazione previsti, essendo sufficiente anche la sola indicazione di quelli ritenuti rilevanti.

“la natura permanente del reato in questione e il pericolo di danno ambientale”, il che ha consentito di escludere la ricorrenza delle condizioni per l’applicazione dell’articolo 131-bis Codice penale …

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