Tra gli approfondimenti proposti in questi giorni, l’assenza di coordinamento tra la normativa tributaria e quella ambientale in relazione al tributo per discarica dovuto dagli impianti di trattamento meccanico biologico per il conferimento degli scarti e dei sovvalli in discarica (M. Sanna).
Il secondo approfondimento riguarda la problematica dei termovalorizzatori, la simpatia che l’Italia ha manifestato negli anni verso tali impianti e il diverso indirizzo assunto dall’Unione Europea che impone come obiettivi prioritari di limitare il mercato di beni originati da risorse non rinnovabili e di prolungare quanto più possibile la vita di un prodotto attraverso il riutilizzo e il riciclaggio anche multiplo (G. Amendola).
Il terzo approfondimento propone un commento alla sentenza della Corte di Cassazione n. 23091 del 14.06.2022 sulla fattispecie di inosservanza delle prescrizioni contenute o richiamate nell’autorizzazione sanzionata dal quarto comma dell’art. 256 del d.lgs. 152/2006. (G. De Falco).
La giurisprudenza esaminata riguarda argomenti di particolare rilevanza:
– la barriera idraulica è un’opera di messa in sicurezza di emergenza e non è una opera frazionabile;
– nell’autorizzazione alla miscelazione sono ammissibili prescrizioni specifiche che la regolamentino;
– anche l’intermediario ha l’onere di vigilanza e controllo sulle attività di smaltimento e quindi anche su tale soggetto grava la responsabilità del traffico illecito di rifiuti;
– coesistenza del reato di associazione per delinquere, reato di attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti ed il reato di truffa;
– la documentazione prodotta per la prima volta con il ricorso per Cassazione è, irrilevante in tale sede ai fini della valutazione della condizione di punibilità;
– nessuna norma statale conferisce agli enti locali sub regionali potestà regolamentare in materia ambientale.
Tra le nuove norme comunitarie e nazionali vengono segnalate:
– Decisione (UE) 2022/997 del Consiglio del 7 aprile 2022 relativa alla posizione da adottare a nome dell’Unione europea nella decima riunione della conferenza delle parti della convenzione di Stoccolma sugli inquinanti organici persistenti riguardo alla proposta di modifica dell’allegato A di tale convenzione;
– Decisione di Esecuzione (UE) 2022/1307 della Commissione del 22 luglio 2022 che istituisce un elenco di controllo delle sostanze da sottoporre a monitoraggio a livello dell’Unione nel settore della politica delle acque in attuazione della direttiva 2008/105/CE del Parlamento europeo e del Consiglio;
– Rettifica della decisione di esecuzione (UE) 2021/2326 della Commissione, del 30 novembre 2021, che stabilisce le conclusioni sulle migliori tecniche disponibili (BAT), a norma della direttiva 2010/75/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, per i grandi impianti di combustione;
– Legge 4 agosto 2022, n. 127. Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l’attuazione di altri atti normativi dell’Unione europea – Legge di delegazione europea 2021. Stralcio in materia di prodotti fertilizzanti e acque potabili;
– LEGGE 15 luglio 2022, n. 91. Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50, recante misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttività delle imprese e attrazione degli investimenti, nonché in materia di politiche sociali e di crisi ucraina.