Sommario Marzo 25

Proponiamo per questo mese un approfondimento in merito al Regolamento (UE) 2019/1009, relativo alla messa a disposizione sul mercato di prodotti fertilizzanti dell’UE, precisando le condizioni sulla base delle quali i rifiuti che compongono il compost e il digestato possono essere qualificati come materiali End of Waste. (M. Sanna).

La giurisprudenza esaminata riguarda argomenti di particolare rilevanza:

  • Il reato di omessa comunicazione della imminente minaccia di danno ambientale, non si esaurisce in una condotta antigiuridica istantanea ma persiste nel tempo, fin quando permangano la minaccia di danno e l’omissione
  • Gli indumenti usati ceduti a titolo gratuito a fini di solidarietà sociale, sono sottratti alla disciplina dei rifiuti quando sono realizzate le condizioni previste dal comma 1, art. 14, della legge 19 agosto 2016, n. 166
  • Il provvedimento unico regionale non è un atto sostitutivo, ma comprensivo delle altre autorizzazioni necessarie alla realizzazione di un progetto
  • Il controllo sulle discariche, anche chiuse o esaurite, rientra nella nozione ampia e complessiva della gestione dei rifiuti ex articolo 183 del D.lgs. 152/06

Tra le nuove norme europee e nazionali vengono segnalate:

  • Comunicazione della Commissione UE del 13 novembre 2024. Comunicazione della Commissione sull’interpretazione di talune disposizioni giuridiche della direttiva 2013/34/UE (direttiva contabile), della direttiva 2006/43/CE (direttiva sulla revisione contabile), del regolamento (UE) n. 537/2014 (regolamento sulla revisione contabile), della direttiva 2004/109/CE (direttiva sulla trasparenza), del regolamento delegato (UE) 2023/2772 della (prima serie di principi europei di rendicontazione di sostenibilità (ESRS) («primo atto delegato sugli ESRS») e del regolamento (UE) 2019/2088 (regolamento relativo all’informativa sulla sostenibilità nel settore dei servizi finanziari, SFDR) per quanto riguarda la rendicontazione di sostenibilità;
  • EFRAG Standard per la rendicontazione di sostenibilità volontaria – Dicembre 2024;
  • Regolamento (UE) 2025/40 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 dicembre 2024 sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio, che modifica il regolamento (UE) 2019/1020 e la direttiva (UE) 2019/904 e che abroga la direttiva 94/62/CE;
  • Relazione della Commissione UE del 4 febbraio 2025 concernente l’attuazione della direttiva quadro sulle acque (2000/60/CE) e della direttiva sulle alluvioni (2007/60/CE) Terzo ciclo di piani di gestione dei bacini idrografici Secondo ciclo di piani di gestione del rischio di alluvio;
  • Linee guida ISPRA 208/2024. La sfida ambientale per la finanza sostenibile. Metodologie, informazioni e indicatori ambientali
  • Decreto Legislativo 6 settembre 2024, n. 125. Attuazione della direttiva 2022/2464/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 14 dicembre 2022, recante modifica del regolamento 537/2014/UE, della direttiva 2004/109/CE, della direttiva 2006/43/CE e della direttiva 2013/34/UE per quanto riguarda la rendicontazione societaria di sostenibilità;
  • Relazione annuale della Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su altri illeciti ambientali e agroalimentari del 17 dicembre 2024.

Segnaliamo inoltre le seguenti risposte del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica ad interpelli ex art. 3-septies del D.Lgs. 152/06:

  • Risposta ad Interpello del 16 gennaio 2025, n. 7310 concernente: “Chiarimenti relativamente agi obblighi incombenti in capo all’impresa che importa batterie per esclusivo utilizzo proprio”;
  • Risposta ad interpello del 17 dicembre 2024, N. 232480 concernente: “Chiarimenti relativi agli articoli 3 del Dlgs 102/2020 e 271, comma 7bis, del Dlgs 152/2006”;
  • Risposta ad Interpello del 3 febbraio 2025, n. 19419 concernente: “Chiarimenti in ordine all’applicazione del decreto ministeriale 28 marzo 2018, n. 69 “Regolamento recante disciplina della cessazione della qualifica di rifiuto di conglomerato bituminoso ai sensi dell’articolo 184-ter, comma 2 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152”.
Copyright: gli articoli pubblicati sul sito sono utilizzabili nei limiti e per le finalità del fair use e dell'art. 70 L.663/1941, rispettando le modalità di citazione "APA style" per i giornali on line [Autore. Data di pubblicazione. Titolo. Disponibile in: https://unaltroambiente.it/]