Proponiamo per questo mese un approfondimento in merito alla cosiddetta Direttiva Seveso III ed alla sua tanto attesa operatività (M. Sanna).
Un secondo approfondimento riguarda il RENTRI, il neonato registro elettronico per la tracciabilità dei rifiuti (G. Amendola)
La giurisprudenza esaminata riguarda argomenti di particolare rilevanza:
- Gli specifici requisiti per configurare un oggetto come “sottoprodotto” e non “rifiuto” vanno rispettati tutti e provati da chi vuole godere del regime di favore;
- Danno – significatività e misurabilità della compromissione o deterioramento del bene nel reato di inquinamento ambientale ex articolo 452-bis del Codice penale;
- L’immediata vincolatività delle BAT di settore nel procedimento di modifica dell’AIA;
- Competenza della Provincia ai sensi degli articoli 244 e 245, Dlgs 152/2006 nel procedimento di bonifica ed individuazione del soggetto responsabile dell’inquinamento.
Tra le nuove norme comunitarie e nazionali vengono segnalate:
- Regolamento (UE) 2023/1132 della Commissione dell’8 giugno 2023 recante modifica del regolamento (CE) n. 1907/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le sostanze cancerogene, mutagene o tossiche per la riproduzione soggette a restrizioni.
- LEGGE 13 giugno 2023, n. 68. Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 14 aprile 2023, n. 39, recante disposizioni urgenti per il contrasto della scarsità idrica e per il potenziamento e l’adeguamento delle infrastrutture idriche.
- DECRETO 4 aprile 2023, n. 59. Regolamento recante: «Disciplina del sistema di tracciabilità dei rifiuti e del registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti ai sensi dell’articolo 188-bis del decreto legislativo 3aprile 2006, n. 152».
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