Tra gli approfondimenti proposti in questi giorni, la possibile conciliazione tra gli atti autorizzatori rilasciati agli impianti in cui vengono gestiti rifiuti pericolosi e gli adempimenti previsti per gli stessi impianti dal D.Lgs. 105/2015, cosiddetta “normativa Seveso”. Infatti, in Italia, gli impianti destinati allo smaltimento dei rifiuti pericolosi assoggettati agli obblighi previsti dal D.Lgs. 105/2015, sono appena 24, numero del tutto trascurabile, se comparato con quello degli impianti di smaltimento di rifiuti pericolosi presenti in Italia che risultano in numero di 5.175.511 (fonte ISPRA).
Il secondo approfondimento riguarda la cd “legge salvamare” appena approvata e ancora non pubblicata.
Il terzo approfondimento riguarda la connessione tra il delitto di traffico illecito di rifiuti e quello di truffa o di appropriazione indebita in danno del CONAI quando, nell’esigenza di ridurre o contenere il costo di smaltimento del rifiuto si va ad abbattere la quantità di contributo ambientale dovuto al Consorzio nazionale imballaggi.
La giurisprudenza esaminata riguarda argomenti di particolare rilevanza:
• il significato e l’applicabilità dei valori limite fissati per la qualità dell’aria;
• l’appalto pubblico in assenza di partecipazione;
• la comunicazione della violazione accertata mediante analisi;
• l’obbligo di bonifica e di messa in sicurezza;
• i limiti delle deroghe.
Tra le nuove norme nazionali vengono segnalate:
• Il Decreto-Legge 1 marzo 2022, n. 17 coordinato con la legge di conversione 27 aprile 2022, n. 34, recante: «Misure urgenti per il contenimento dei costi dell’energia elettrica e del gas naturale, per lo sviluppo delle energie rinnovabili e per il rilancio delle politiche industriali.» – Stralcio – Misure strutturali e di semplificazione in materia energetica, fonti rinnovabili e sorveglianza radiometrica.
• il Decreto-Legge 30 aprile 2022, n. 36 recante «Ulteriori misure urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).» – Stralcio – Misure in materia di ambiente, fonti rinnovabili, efficientamento energetico e salute.
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