Regione Lombardia Deliberazione Giunta regionale 13 settembre 2021, n. XI/5224

(Bur 21 settembre 2021 n. 38)
Approvazione linee guida per la gestione delle scorie nere di acciaieria a forno elettrico

La Giunta regionale

Visti:
− il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152: “Norme in materia ambientale”;
− la Lr 12 dicembre 2003, n. 26: “Disciplina dei servizi locali di interesse economico generale. Norme in materia di gestione dei rifiuti, di energia, di utilizzo del sottosuolo e di risorse idriche”;
Visti in particolare gli artt. 184-bis e 184-ter del Dlgs n. 152/2006, relativi ai sottoprodotti ed alla cessazione della qualifica del rifiuto (c.d. “End of waste”);
Viste le linee guida Snpa relative alla cessazione della qualifica di rifiuti approvate con delibera n. 62/2020;
Visto l'”Atto di indirizzi, ai sensi del comma 3 dell’articolo 19 della Lr 12 dicembre 2003, n. 26 in materia di programmazione della gestione dei rifiuti e delle bonifiche Piano verso l’economia circolare” approvato con Dcr n. 980 del 21 gennaio 2020;
Vista la “Strategia regionale per lo sviluppo sostenibile”, approvata con Dgr n. 4967/2021, ed in particolare il paragrafo “4.4 Economia circolare e modelli di produzione sostenibili”;
Considerato che:
− il comma 2 dell’articolo 3-quinquies del Dlgs 152/2006 prevede che “le Regioni (…) possono adottare forme di tutela giuridica dell’ambiente più restrittive, qualora lo richiedano situazioni particolari del loro territorio, purché ciò non comporti un’arbitraria discriminazione, anche attraverso aggravi procedimentali”;
− il comma 5-bis dell’articolo 195 del Dlgs 152/2006 prevede che “Nelle more dell’esercizio da parte dello Stato delle competenze di cui al comma 2, lettere a) e g), le Regioni (…) possono disciplinare comunque tali aspetti, con l’obbligo di adeguamento alle sopravvenute norme nazionali entro 6 mesi” e che la lettera a) richiamata è relativa a “indicazione dei criteri e delle modalità di adozione, secondo principi di unitarietà, compiutezza e coordinamento, delle norme tecniche per la gestione dei rifiuti”;
− l’articolo 17, comma 1, lettera e) della Lr 26/2003 prevede che Regione abbia tra le sue funzioni quella dell'”adozione di direttive procedurali e tecniche per l’esercizio delle funzioni autorizzatorie spettanti alle province”;
Atteso che le scorie nere di acciaieria a forno elettrico costituiscono uno dei flussi quantitativamente maggiori di residui prodotti in Lombardia;
Considerato che nel rispetto della gerarchia di gestione dei rifiuti e dei principi dell’economia circolare e dello sviluppo sostenibile è opportuno agevolare gli utilizzi dei residui industriali, quali le scorie, primariamente come sottoprodotti e quindi tramite il loro riciclaggio e la cessazione della qualifica del rifiuto, minimizzando il ricorso alle discariche;
Dato atto che a livello comunitario e nazionale non sono fornite indicazioni specifiche per la gestione delle scorie nere di acciaieria a forno elettrico come sottoprodotti o come “End of waste”;
Considerato che, in assenza di criteri per l’End of waste comunitari o nazionali, le Autorità competenti possono autorizzare la cessazione della qualifica di rifiuto per le scorie “caso per caso”, previo parere obbligatorio di Arpa ai sensi dell’articolo 184-ter del Dlgs 152/2006;
Ritenuto opportuno fornire indicazioni alle Autorità competenti per l’autorizzazione “caso per caso” della cessazione della qualifica del rifiuto, al fine di:
− assicurare standard elevati ed omogenei sul territorio di tutela dell’ambiente e della salute nell’applicazione dei criteri generali stabiliti dell’articolo 184-ter del Dlgs n. 152/2006;
− fornire supporto alle Autorità competenti e favorire la semplificazione dei procedimenti;
− dare un quadro di riferimento certo e comune agli operatori, al fine di favorire una gestione di tali residui maggiormente “circolare”;
Considerato che Arpa ha fornito supporto tecnico alla stesura di tali linee guida individuando le condizioni a cui l’attività deve conformarsi affinché le scorie nere di acciaieria a forno elettrico prodotte possano essere considerate “End of waste” e che pertanto, anche ai fini della semplificazione procedurale, si ritiene che la conformità alle linee guida regionali sostituisca di fatto per ciascuna istanza il parere di Arpa previsto dall’articolo 184-ter Dlgs 152/2006 relativamente alla cessazione della qualifica di rifiuto;
Considerato che, per quanto riguarda la gestione come sottoprodotto, le linee guida, contenenti criteri dettagliati per l’applicazione dei criteri generali dell’articolo 184-bis del Dlgs n. 152/2006, possono essere uno strumento a supporto dei produttori per valutare e dimostrare il rispetto della norma citata;
Atteso che gli uffici regionali hanno redatto le bozze di linee guida e che queste sono state portate al confronto con Enti e soggetti portatori di interessi, secondo i passaggi le modalità di seguito elencate:
− in data 19 febbraio 2019 riunione del “Tavolo scorie di fusione”, istituito nell’ambito dell’Osservatorio regionale per l’economia circolare e la transizione energetica, costituito dai diversi portatori di interessi (Anci Lombardia, Province, associazioni di categoria, Università ed enti di ricerca, associazioni ambientaliste, Arpa), con l’accordo dei partecipanti per la redazione di un documento sulla gestione delle scorie nere di acciaieria a forno elettrico;
− in data 18 giugno 2019 confronto sulla bozza documento con Federacciai e Arpa;
− in data 18 ottobre 2019 riunione del Tavolo scorie con presentazione bozze di documenti preparate e confronto;
− in data 9 gennaio 2020 confronto su documento gestione scorie acciaieria con Federacciai e Arpa;
− nota del 26 marzo 2020 con la quale si informava il Ministero del lavoro in corso di approfondimento sulla gestione delle scorie;
− in data 14 luglio 2020 pubblicazione della bozza, rivista sulla base delle fasi precedenti, sul sito internet regionale e sul portale “Open Innovation” e apertura della consultazione pubblica con possibilità per qualunque soggetto di inviare osservazioni;
− nota del 14 luglio 2020 a Ministero ed Ispra di aggiornamento riguardo agli sviluppi del lavoro e di informazione riguardo l’avvio della consultazione pubblica;
− valutazione delle osservazioni ricevute nell’ambito della consultazione pubblica, anche con confronti informali tra i soggetti laddove necessario, che ha portato ad alcune modifiche del documento, con particolare riferimento alle osservazioni di Ispra;
− nota del 3 giugno 2021 di invio al Ministero della transizione ecologica e, per conoscenza, ad Ispra ed alla Regione capofila del coordinamento interregionale rifiuti, del documento rivisto sulla base di tutti i passaggi precedenti;
− presa d’atto finale del documento da parte del Tavolo scorie in data 8 settembre 2021;
Ritenuto pertanto opportuno approvare l’allegato A: “Linee guida per la gestione delle scorie nere di acciaieria a forno elettrico”;
Dato atto del fatto che le linee guida sono cedevoli rispetto ad eventuali normative comunitarie o nazionali che dovessero sopravvenire e che potranno essere ad esse adeguate;
Vista la Lr 7 luglio 2008, n. 20 “Testo Unico delle leggi regionali in materia di organizzazione e personale”, nonché i provvedimenti organizzativi dell’XI legislatura;
Dato atto che il presente atto non è soggetto agli obblighi di pubblicazione di cui agli artt. 26 e 27 del Dlgs 33/2013;
Visto il Programma regionale di sviluppo della XI Legislatura, approvato con deliberazione del Consiglio regionale n. 64/2018 e pubblicato sul Burl del 28 luglio 2018, ed in particolare il punto 190.Ter.09.03 “Sviluppo dell’economia circolare per ridurre la produzione di rifiuti e per il loro riutilizzo” come aggiornato con Dgr n. 3748 del 30 ottobre 2020;
A voti unanimi espressi nelle forme di legge;

Delibera

  1. di approvare, per le motivazioni esposte in premessa, il seguente allegato, parte integrante della presente delibera:
    allegato A: “Linee guida per la gestione delle scorie nere di acciaieria a forno elettrico”;
  2. di dare atto che le linee guida forniscono indicazioni alle Autorità competenti per l’autorizzazione “caso per caso” della cessazione della qualifica del rifiuto e che la conformità ai disposti in esse contenuti sostituisce di fatto il parere di Arpa previsto dall’articolo 184-ter del Dlgs 152/2006 relativamente alla cessazione della qualifica di rifiuto delle scorie nere da acciaieria a forno elettrico;
  3. di dare atto che, per quanto riguarda la gestione come sottoprodotto, le linee guida possono essere uno strumento a supporto dei produttori per valutare e dimostrare il rispetto dei criteri dell’articolo 184-bis del Dlgs n. 152/2006;
  4. di disporre la pubblicazione della delibera sul Bollettino ufficiale della Regione Lombardia e sul sito internet di Regione Lombardia;
  5. di attestare che il presente atto non è soggetto agli obblighi di pubblicazione di cui agli articoli 26 e 27 del Dlgs 33/2013;
  6. di dare atto che avverso il presente provvedimento potrà essere proposto ricorso giurisdizionale al Tribunale amministrativo regionale nel termine di 60 giorni, secondo quanto previsto dal Dlgs 2 luglio 2010, n. 104, ovvero potrà essere proposto ricorso straordinario al Presidente della Repubblica nel termine di 120 giorni, secondo quanto previsto dal Dpr 24 novembre 1971, n. 1199.
    Allegato A
    Linee guida per la gestione delle scorie nere di acciaria a frono elettrico
Copyright: gli articoli pubblicati sul sito sono utilizzabili nei limiti e per le finalità del fair use e dell'art. 70 L.663/1941, rispettando le modalità di citazione "APA style" per i giornali on line [Autore. Data di pubblicazione. Titolo. Disponibile in: https://unaltroambiente.it/]