Sentenza della Corte di Cassazione del 07 luglio 2025 n 24718

Le difficoltà economiche del Comune nella gestione della discarica di rifiuti urbani e nello sversamento incontrollato di acque reflue fognarie non sottoposte ad alcun ciclo depurativo non escludono l’autorizzazione regionale per l’effettuazione degli scarichi di acque reflue industriali e rifiuti speciali, non integrando causa di giustificazione e di non esigibilità.

Sentenza della Corte di Cassazione del 07 luglio 2025, n. 24718

… le difficoltà economiche del Comune nella gestione della discarica di rifiuti urbani (ma le stesse considerazioni possono essere svolte con riferimento alla vicenda qui esaminata, in cui ad essere rimproverata era una condotta di sversamento incontrollato di acque reflue fognarie non sottoposte ad alcun ciclo depurativo) non escludono il dovere, penalmente sanzionato, di richiedere l’autorizzazione regionale (o, nel caso di specie, di chiedere l’autorizzazione necessaria per l’effettuazione degli scarichi di acque reflue industriali e rifiuti speciali), non integrando causa di giustificazione e di non esigibilità.

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