Sentenza del Consiglio di Stato del 5 marzo 2025, n. 1882

Estensione degli obblighi di attivare la procedura di bonifica agli amministratori della società

Sentenza del Consiglio di Stato del 5 marzo 2025, n. 1882

… in tema di gestione dei rifiuti, qualora l’area in cui è realizzata la discarica appartenga, come nel caso in esame, ad una società di capitali, il responsabile dell’inquinamento — su cui grava l’obbligo di attivare la procedura di bonifica e di messa in sicurezza — si identifica, in virtù del rapporto di immedesimazione organica, non con il singolo amministratore ma con la società stessa, con le eccezioni che si enucleeranno di seguito.

Nel senso di escludere qualsivoglia automatismo tra la responsabilità della società e quella degli amministratori appare, inoltre, orientata anche la giurisprudenza penale, la quale ha precisato che in caso di inosservanza dell’obblighi relativi alla gestione dei rifiuti, la società risponde sotto il profilo patrimoniale, mentre, solo con riferimento alla responsabilità penale (rispetto al quale ovviamente viene in rilievo il principio della personalità della responsabilità penale di cui all’articolo 27 cost.) essa grava su colui che ha poteri di gestione dell’Ente al momento consumativo del reato (Cassazione penale Sezione IV, -omissis-). Nondimeno, reputa il Collegio che la conclusione fin qui raggiunta deve trovare una prima eccezione nei casi di macroscopico uso distorto dello schema societario che, con riferimento ai soci, prende, come è noto, il nome di “abuso dello schermo della personalità giuridica”.

L’abuso della personalità giuridica, inteso, dunque, quale uso strumentale, o per meglio dire elusorio, di una diversa soggettività è un fenomeno sul quale a lungo ha riflettuto la più qualificata dottrina, la quale l’ha definito come l’operazione del “trarre cioè illegittimo profitto dall’interpretazione dello “schermo” della persona giuridica”, il che “significa, tecnicamente, godere della disciplina speciale in situazioni diverse da quelle che ne giustificano l’applicazione: significa fruire dell’esenzione dal diritto comune oltre i limiti entro i quali il legislatore aveva inteso contenerla”.

Copyright: gli articoli pubblicati sul sito sono utilizzabili nei limiti e per le finalità del fair use e dell'art. 70 L.663/1941, rispettando le modalità di citazione "APA style" per i giornali on line [Autore. Data di pubblicazione. Titolo. Disponibile in: https://unaltroambiente.it/]