Il ricorso ad una procedura d’urgenza non può mai giustificare la violazione delle norme ambientali
Sentenza della Corte di Cassazione del 7 luglio 2025, n. 24717
Il ricorso ad una procedura d’urgenza non può, conclusivamente, mai giustificare la violazione delle norme ambientali.
La tutela dell’ambiente è un valore costituzionale primario e assoluto (articolo 9 e articolo 41 Costituzione, riformati nel 2022). Nessuna esigenza, nemmeno quella dell’urgenza nei contratti pubblici, può prevalere su tale principio. L’urgenza procedurale non consente pertanto deroghe alla normativa ambientale, sicché anche in caso di somma urgenza ex articolo 163 del Codice dei contratti pubblici, è obbligatorio il rispetto delle disposizioni ambientali.
… “Il principio di legalità in materia ambientale impone il rispetto assoluto delle norme poste a tutela del bene ambiente, indipendentemente dalla natura pubblicistica o urgente dell’intervento. La violazione delle norme penali a tutela dell’ambiente costituisce reato anche se motivata da esigenze straordinarie o di pubblica utilità” .

